Il nostro lavoro è fondato sulle scelte. Ciò significa, soprattutto, assaggiare, valutare e selezionare.
Tre operazioni che comportano una scelta. Il nostro lavoro quotidiano consiste proprio nello scegliere. Esattamente come quello di nostro padre quando dirigeva l’azienda. L’olio è un prodotto delicato: se un’unica fase della sua produzione non va come deve, qualità e gusto ne risentono immediatamente.
Per questo la nostra professione non è facile: richiede competenze, rigore e precisione. Bisogna giudicare il lavoro di altri: i coltivatori che producono le olive, i frantoiani che si occupano della loro spremitura, i mediatori che vendono l’olio. Noi siamo al termine di una lunga catena di rapporti. Questa posizione ci mette nella condizione ideale per fare ciò a cui siamo interessati: occuparci della qualità.
Scegliere significa dare fiducia a un lavoro ben fatto e, in cambio, ricevere fiducia da chi giudica ben fatto il nostro lavoro.
Il nostro olio nasce così.